Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 5 min
- Cottura 15 min
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti media
- Brodo di pollo 850 ml
- Maizena 2 cucchiai da tavola
- Acqua 4 cucchiai da tavola
- Salsa di soia chiara - 2 cucchiai da tavola
- Aceto di riso 3 cucchiai da tavola
- Pepe nero ½ cucchiai da tè
- Peperoncino rosso piccante piccolo - 2
- Uova 1
- Olio di arachidi 1 cucchiaio da tavola
- Cipolle tritata - 1
- Funghi gelone 2
- Petto di pollo 200 gr
- Zucchero di canna 2 cucchiai da tavola
- Ciotola / Pentola / Wok
Attrezzature
Preparazione
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1
Scaldate il brodo di pollo.
Mettete in ammollo i funghi in acqua in modo tale che si possano ammorbidire.
Una volta reidratati, affettate i funghi ed uniteli al brodo di pollo sul fuoco.
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2
Prendete il petto del pollo che avrete utilizzato per preparare il brodo e riducetelo a pezzetti ed unite anche questo al brodo.
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3
Affettate molto finemente la cipolla.
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4
Scaldate sul fuoco un wok con un giro d'olio di semi e fatevi rosolare la cipolla.
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5
Nel frattempo, riunite in una ciotola la maizena, la salsa di soia chiara, l'aceto di riso e 4 cucchiai d'acqua; iniziate a mescolare.
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6
Unite, quindi, anche il peperoncino affettato e una macinata di pepe nero.
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7
Mescolate il composto fino a che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.
Aggiungete alla cipolla sul fuoco, che si sarà ben dorata, due cucchiai di zucchero di canna ed il composto a base di maizena.
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8
Rovesciate a questo punto nel wok il brodo con il pollo e i funghi, mescolate per amalgamare bene gli ingredienti, regolate di sale e lasciate cucinare per qualche minuto.
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9
Nel frattempo, sbattete un uovo in una ciotola.
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10
Quando la zuppa nel wok avrà ripreso bollore, fate ricadere poco uovo per volta nel brodo aiutandovi con un cucchiaio o una forchetta.
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11
Servite la zuppa in agrodolce ben calda.
Note
- L'aceto di riso utilizzato in questa ricetta è un ingrediente liquido della cucina orientale, soprattutto della gastronomia cinese, coreana e giapponese. La sua differenza dall'aceto di vino sta nella fermentazione dal riso, senza aggiunta di conservanti o additivi chimici o naturali. L'utilizzo più noto per l'aceto di riso è quello nella preparazione del sushi, ma si presta benissimo nelle preparazioni agrodolci. Ne esistono tre varianti di colore diverso: trasparente, rosso e nero. L'aceto di vino trasparente è quello usato per il già citato sushi e in giapponese si chiama Su. L'aceto di riso rosso è già di partenza un prodotto agrodolce mentre quello nero è molto forte e amarognolo. Esistono anche delle varietà di aceto di riso giapponese che derivano direttamente dal Sakè, la bevanda alcolica che si ottiene dalla fermentazione del riso.