Lo sfincione palermitano è un piatto tipico della gastronomia siciliana, in particolare della città di Palermo, ed è considerato uno dei simboli dello street food locale. Il termine "sfincione" potrebbe derivare dalla radice araba "sfincia", che significa "spugna" o "spugnoso" infatti la consistenza alta e alveolata dello sfincione palermitano potrebbe richiamare alla mente proprio la spugna.

Lo sfincione è una focaccia soffice, tradizionalmente preparata con un impasto lievitato che viene condito con pomodoro, cipolle dorate, caciocavallo siciliano, pangrattato, pecorino grattugiato, acciughe sott'olio e origano, come dicevamo prima, la spugnosità dell'impasto è una caratteristica distintiva dello sfincione palermitano, e la sua preparazione richiede attenzione particolare per ottenere la consistenza desiderata.

Lo sfincione è strettamente legato alla cultura e alla tradizione palermitana. Secondo la tradizione, l'origine dello sfincione palermitano, risale al monastero di San Vito a Palermo, dove alcune suore avrebbero creato questa ricetta per le festività natalizie, unendo ingredienti semplici come farina, acqua e salsa di pomodoro. Oggi, lo sfincione è disponibile tutto l'anno e viene consumato in particolare durante la cena della vigilia di Natale, o durante le ricorrenze festive in generale.

Se vuoi provare a gustare questa meravigliosa ricetta siciliana, segui il nostro video e il passo passo fotografico per cucinare in casa, con le tue mani, il buonissimo e spugnosissimo sfincione palermitano.

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Dosi per 6 persone
Difficoltà bassa
Preparazione 60 min
Cottura 30 min
Costo molto basso
Reperibilità Alimenti molto facile
Note: + 4 h in totale per la lievitazione

Farina 00 400 gr
Acqua 340 gr
Farina di grano duro o semola 100 gr
Lievito di birra 10 gr
Sale 10 gr
Olio extravergine d'oliva (EVO) 10 gr
Origano essiccato q.b.

Pomodori pelati 500 gr
Acqua 200 gr
Olio extravergine d'oliva (EVO) 10 gr
Cipolle 2
Filetti di acciughe 2

Caciocavallo 120 gr
Filetti di acciughe 6
Olio extravergine d'oliva (EVO) 10 gr
Origano secco q.b.
Pangrattato q.b.

1
Per preparare lo sfincione palermitano comincia versando la farina 00, la semola e il lievito di birra in una ciotola, rompi il lievito con le dita e miscela le farine.

2
Aggiungi alla farina, la metà dell'acqua e quando viene assorbita, aggiungi il resto. Con l'impasto ancora umido e non del tutto formato, versa il sale e continua ad impastare. Quando l'impasto comincia a prendere forma, aggiungi l'olio e lavora ancora fino ad assorbimento.

3
Trasferisci il composto dello sfincione palermitano sul piano di lavoro, dai delle pieghe all'impasto Per farlo devi alzarlo dal centro, ruotalo di 90° e ripiegarlo su se stesso, questa operazione va fatta per 3 o 4 volte. Lascia riposare coperto dalla ciotola per 5/10 minuti.

4
Bagnati le mani e ripeti la stessa operazione di prima, questa volta dando solo 3 pieghe. Lascia riposare di nuovo per altri 5/10 minuti.

5
Un'ultima volta, come prima, bagnati le mani, dai ancora 3 o 4 pieghe poi pirla la palla ottenuta e mettila in una ciotola leggermente unta e copri con un canovaccio umido. Lascia lievitare l'impasto per circa 3 ore in un luogo al riparo da sbalzi di temperatura e correnti d'aria.

6
Poco prima del termine della lievitazione dell'impasto, prepara il condimento: taglia a julienne 2 cipolle, intanto in una padella, sciogli due acciughe con un filo d’olio, metti a rosolare le cipolle con le acciughe e l'olio e aggiungi un bicchiere d'acqua, infine lasciale stufare per una decina di minuti.

Aggiungi i pelati e, mescolando di tanto in tanto, lascia cuocere una decina di minuti. Alla fine la salse deve essere asciutta e sostanziosa. Lasciala raffreddare prima di usarla.

7
Quando l'impasto ha terminato la lievitazione, ungi una teglia 30x40 con dell'olio, anche sui bordi, e stendici dentro l'impasto, allargandolo con le dita e tirando gli angoli. Se l’impasto dovesse risultare troppo elastico e non riesci a stenderlo nella teglia, coprilo e lascialo riposare 5/10 minuti prima di riprenderlo.

8
Spezza a metà i filetti di acciuga e distribuiscili sulla superficie dell'impasto, coprilo con il canovaccio e lascia lievitare per l’ultima volta circa 40 minuti.

Una volta lievitata, cospargi su tutta la focaccia il caciocavallo tagliato a cubetti, copri tutta la superficie, anche i bordi con la salsa di pomodoro e cipolla, infine spolverizza con una bella manciata di origano e una di pan grattato.

Inforna a 250°C prima per 15 minuti sul fondo del forno, poi nel ripiano medio alto per altri 15 minuti circa.

Lo sfincione palermitano è pronto, non ti resta che tagliarlo a pezzi e mangiarlo. Caldo è perfetto, ma posso anche dire che anche freddo si fa mangiare :).