Stoccafisso alla genovese da non confondere con quello alla livornese, come spesso accade che si faccia, che è tutta un'altra cosa. Qui nello stoccafisso alla genovese troviamo i pinoli, tradizionali della cucina genovese, infatti li troviamo anche nel pesto classico ma anche le acciughe e le olive verdi.
Si tratta di uno stoccafisso un po' più elaborato e dal sapore un po' più compelsso con un sughetto da perdere la testa. Non vi resta che comprare del pane per poterlo gustare al meglio!
Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 20 min
- Cottura 120 min
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti media
- Stoccafisso 1 kg
- Pinoli 40 gr
- Olive verdi 100 gr
- Sedano 1 costa
- Carote 1
- Cipolle 1
- Alici o Acciughe sott'olio 2
- Spicchio di aglio 2
- Patate 1 kg
- Vino bianco ½ bicchieri
- Pomodoro pelato 2 mestoli
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Preparazione
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1
Fate scaldare un bel giro d'olio extravergine d'oliva in una casseruola a fondo spesso. Aggiungete gli spicchi d'aglio sbucciati ed interi, i pinoli, le olive e le acciughe e fate soffriggere il tutto.
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2
Nel frattempo preparate un battuto di sedano, carota e cipolla ed aggiungetelo alla casseruola, lasciate soffriggere.
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3
Preparate lo stoccafisso rimuovendo le eventuali lische e tagliandolo in tranci. Abbiate cura di comprare lo stoccafisso già reidratato poiché questa operazione richiede una certa manualità.
Unite il pesce alla casseruola.
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4
Sfumate, ora, con il vino bianco e lasciatelo evaporare a fiamma vivace, ci vorranno circa 10 minuti.
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5
Una volta evaporato tutto l'alcol del vino, aggiungete la passata di pomodoro e mescolate.
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6
Sbucciate e tagliate le patate a tocchetti, quindi unitele alla casseruola. Versate tanta acqua da coprire tutti gli ingredienti, salate e pepate adeguatamente.
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7
Coprite la casseruola e lasciate cuocere a fiamma moderata per circa un'ora e mezza.
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8
A cottura ultimata, servite lo stoccafisso con il sugo che si sarà formato.