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Bignè di San Giuseppe

I bignè di San Giuseppe sono la risposta romana alle zeppole, originarie di Napoli. Entrambi i dolci sono tipici di carnevale ma anche dedicati alla festa del papà che in Italia si festeggia il 19 Marzo di ogni anno.  Entrambe le ricette sono a base di pasta choux che invece di essere cotta al forno, viene fritta in olio ad immersione, con il risultato di un bignè ancora più goloso, sia lasciato vuoto che riempito di creme a piacimento, provali con la crema pasticcera o con la crema chantilly

Segui la nostra ricetta con passo passo fotografico per cucinare dei golosi bignè di San Giuseppe, per una merenda calda o da portare in tavola dopo il pasto, si possono friggere e gustare al momento o anche freddi, ma mangiati entro poche ore, sono golosi e fragranti

Ami i dolci fritti? Ecco delle ricette sfiziosissime che devi assolutamente provare!

Bignè di San Giuseppe

Dosi & Ingredienti

  • Dosi per 4 persone
  • Difficoltà media
  • Preparazione 30 min
  • Cottura 30 min
  • Costo basso
  • Reperibilità Alimenti facile
  • Farina 00 100 gr
  • Burro 30 gr
  • Uova 3
  • Acqua 125 ml
  • Zucchero a velo vanigliato o zucchero semolato - q.b.
  • Sale 1 pizzico
  • Olio di arachidi 1 l
  • Attrezzature

  • Carta assorbente / Padella / Pentola

Preparazione

  • 1

    Prepariamo i bignè di San Giuseppe: in un pentolino metti l’acqua, il sale e il burro, ponilo sul fornello con fiamma dolce fino a quando il burro non si sarà sciolto del tutto, a questo punto togli dal fuoco e versa la farina setacciata tutta insieme. Rimetti il pentolino sul fuoco a fiamma bassa.

    Lascia che la farina venga incorporata tutta, piano piano si creerà una palla che si stacca dai bordi e dal fondo del pentolino, a questo punto procedi con la cottura per circa altri due minuti, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.

    Trasferisci l’impasto in un recipiente e lascialo raffreddare completamente

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  • 2

    Quando l’impasto sarà ben freddo inizia ad incorporare le uova; procedi con un uovo alla volta. 

    Le uova faranno fatica a incorporarsi, è un lavoro che richiede un po’ di pazienza, puoi farlo con una frusta semplice, tuttavia una planetaria o delle fruste elettriche ridurranno notevolmente i tempi di lavorazione.

    Inserendo il primo uovo, l’impasto tenderà a spezzettarsi, non proseguire a mettere il secondo uovo fin quando il primo non sarà completamente assorbito. Con il secondo e il terzo uovo il processo di assorbimento sarà più veloce.

    Se utilizzi delle normali fruste a mano  alla fine della lavorazione potresti vedere dei piccoli grumi che potrai eliminare passando il composto per qualche secondo con un frullatore ad immersione. 

     

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  • 3

    Pronto l’impasto non rimane che friggere i bignè di San Giuseppe, procediamo in questo modo: in una padella capiente, adatta alla frittura, riscalda abbondante olio di semi, sarà pronto quando immergendoci la punta di uno stuzzicadenti di legno si formeranno delle bollicine tutto attorno. 

    Per formare i bignè utilizza due cucchiai, per far scivolare l’impasto immergi prima i due cucchiai nell’olio.

    Preleva un po’ di impasto e lascia scivolare nell’olio caldo. Friggine poco alla volta perché in frittura tenderanno a gonfiarsi, se ne metti troppi rischi di rovinarli. 

    Quando i bignè saranno dorati da un lato, girali con la punta del cucchiaio per far dorare anche l’altro, a questo punto prelevali con un mestolo forato e trasferiscili su carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso.

    Quando sono ancora caldi, spolverali con zucchero a velo, oppure passali nello zucchero semolato.

     

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Conservazione

  • Se ti avanzano i bignè di San Giuseppe puoi conservarli per uno o due giorni al massimo chiusi in una scatola di latta. Attenzione: non devono essere farciti! 

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