I brutti ma buoni sono dei deliziosi biscotti alle nocciole di origine piemontese, come i savoiardi e gli amaretti. A differenza di questi però, i brutti ma buoni sono caratterizzati da un aspetto grezzo e irregolare, ben descritto dal loro nome! Realizzati con una semplice base di meringa arricchita con frutta secca, questi tipici dolcetti hanno una consistenza asciutta e croccante grazie alla doppia cottura del composto, prima nel tegame e poi in forno. Gustate i brutti ma buoni da soli insieme a una tazzina di caffè oppure utilizzateli per preparare golosi dessert, come per esempio una morbida mousse!

Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 30 min
- Cottura 45 min
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti molto facile
- Nocciole tostate pelate - 250 gr
- Zucchero a velo 250 gr
- Albumi 150 gr
- Estratto di vaniglia 1 cucchiaio da tavola
Preparazione
-
1
Per realizzare i brutti ma buoni per prima cosa tritate le nocciole tostate e pelate fino a ridurle in granella.
-
2
Versate gli albumi in una ciotola e iniziate a montare con le fruste elettriche.
Quando saranno bianchi e spumosi aggiungete la vaniglia.
Unite gradualmente anche lo zucchero a velo setacciato, mantenendo sempre le fruste in funzione.
-
3
Continuate a montare fino ad ottenere una meringa lucida e ferma di consistenza.
A questo punto unite la granella di nocciole e incorporatela mescolando delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto.
Trasferite il composto ottenuto in un tegame e cuocete a fuoco dolce per 10-12 minuti, continuando a mescolare fino a quando non risulterà compattato.
-
4
Aiutandovi con 2 cucchiai versate delle piccole porzioni di impasto su una teglia foderata con carta forno.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 140° per circa 30 minuti.
Una volta cotti, sfornate i brutti ma buoni e lasciateli raffreddare completamente prima di gustarli!