La ricetta del pan di fegato è molto antica, infatti è gia presente nel libro dell'Artusi che ne parla come qualcosa di delizioso. La ricetta è molto semplice in fin dei conti perché di origine contadina, che come si sa in quanto a riciclo e allo zero spreco, chi lavora la terra e sta nei campi non ha eguali. Provate questa versione che ci è stata tramandata e fateci sapere se invece voi conoscete diverse varianti.
Se amate poi il quinto quarto e vi piace sperimentare nuovi piatti con ingredienti non propriamente comuni vi invitiamo realizzare anche la trippa con i fagioli: favolosa!

Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 20 min
- Cottura 40 min
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti facile
- Fegato di vitello 500 gr
- Fegatino di pollo 4
- Marsala 100 ml
- Burro 70 gr
- Uova 1
- Tuorlo d'uovo 2
- Mollica di pane 50 gr
- Parmigiano Reggiano grattugiato - 20 gr
- Brodo di carne 6 cucchiai da tavola
- Alloro 1 foglia
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Forno / Frullatore / Padella / Stampino da forno
Attrezzature
Preparazione
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1
Pre fare il pan di fegato tagliate il fegato in fettine sottili e i fegatini in due parti.
In una padella rosolate con la metà del burro il fegato con i fegatini e la foglia d'alloro.
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2
Quando il burro sarà completamente assorbito aggiungete il rimanente burro, salate e pepate.
Sfumate il fegato con il marsala e lasciate cuocere per 5 minuti a fiamma viva.
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3
Togliete il fegato dalla padella e frullatelo con l'aiuto di un frullatore ad immersione.
Nella stessa padella usata per il fegato, versate la mollica di pane e quando avrà assorbito tutto il liquido di cottura del fegato, aggiungerla al fegato frullato insieme a sei cucchiai di burro.
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4
Frullate nuovamente il tutto.
Aggiungete al composto frullato le uova e il parmigiano ed amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versate il composto in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocete in forno a bagno maria per mezz'ora a 180°C.
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5
Servite il pan di fegato freddo su crostini di pane.
Consiglio
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Posso prepararlo prima?
Sì puoi prepararlo anche qualche ora prima.
È necessaria la cottura a bagnomaria?
Sì perché in questo modo la cottura è più dolce e omogenea.