La pasta con pomodorini e ricotta salata è un primo piatto facile facile. Il condimento si prepara mentre la pasta cuoce, aiutandovi con un grande risparmio di tempo. Per gustare al meglio la pasta con pomodorini e ricotta salata dovete usare degli ottimi pomodori e non temete di essere generosi con la ricotta salata! Amate la ricotta salata? Ecco per voi un'altra golosa ricetta: provate a usarla con e uova e lo speck!

Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 10 min
- Cottura 13 min
- Costo basso
- Reperibilità Alimenti facile
- Mezze maniche 400 gr
- Pomodori ciliegini 400 gr
- Ricotta salata 100 gr
- Spicchio di aglio 1
- Basilico 2 foglie
- Peperoncino rosso piccante facoltativo - 1
- Olio extravergine d'oliva (EVO) 4 cucchiai da tavola
- Sale q.b.
- Grattugia / Padella / Pentola
Attrezzature
Preparazione
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1
Mettete una pentola colma d'acqua salata sul fuoco e portatela ed ebollizione, quando l'acqua spicca bollore tuffatevi le mezze maniche.
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2
Nel frattempo scaldate in una padella un generoso giro d'olio extravergine d'oliva e fatevi soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia.
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5
Insaporite il sugo con delle foglie di basilico spezzettati a mano, salate adeguatamente. Quando i pomodorini saranno ben appassiti formando una bella cremina sul fondo della padella il sugo è pronto.
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6
Rimuovete l'aglio dalla padella. Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il sugo aggiungendo anche un po' d'acqua di cottura della pasta stessa.
Saltate la pasta per qualche minuto e ultimate la preparazione con altre foglie di basilico fresco.
Note
- La ricotta salata è un altro di quei prodotti che possono ben renderci orgogliosi. Conosciuta in tutto il mondo, la ricotta salata viene prodotta dal latte di pecora, capra, latte misto o vaccino e le sue caratteristiche nutritive lo rendono un piatto eccezionale per digeribilità e gusto. Le migliori sul mercato arrivano da Sardegna, Sicilia e Umbria e ben si prestano a molti tipi di preparazioni sia dolci che salate. La ricotta è stato per molto tempo un "alimento furbo" usato dalla classe contadina che lo apprezzava moltissimo per la facile reperibilità, il grande apporto calorico e il basso costo.