La torta di patate piacentina è una ricetta molto antica, che affonda le sue radici nella tradizione contadina che come si sa è ricca di saggezza. Questa pietanza infatti era considerata una grande idea per riciclare ingredienti e anni fa veniva utilizzata eclusivamente la patata quarantina, chiamata così perché nasceva e cresceva solo per pochi giorni. Questa torta inoltre veniva fatta solo con i tuberi più brutti o deformati mentre quelli integri e sani venivano conservati per tutte le altre stagioni. Rifate questa ricetta tradizionale, ne vale sicuramente la pena! Se amate questo genere di pietanze provate anche la torta di pane e mele, troppo buona!
Dosi & Ingredienti
- Dosi per 4 persone
- Difficoltà bassa
- Preparazione 15 min
- Cottura 60 min
- Costo molto basso
- Reperibilità Alimenti facile
- Patate 600 gr
- Latte intero 250 ml
- Parmigiano Reggiano 80 gr
- Burro 50 gr
- Forno / Pentola / Pirofila
Attrezzature
Preparazione
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1
Quando volete fare la torta di patate piacentina, lavate bene le patate e lessatele intere, con tutta la buccia, in abbondante acqua salata.
Una volta ben cotte, ovvero quando i rebbi di una forchetta infilati nella patata non incontreranno resistenza, scolatele e lasciatele freddare.
Sbucciate, quindi, le patate e tagliatele a fette.
Prendete una pirofila da forno dai bordi piuttosto alti e realizzate dapprima uno strato di patate, quindi uno di parmigiano che condirete con pepe e fiocchetti di burro.
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2
Continuate gli strati in quest'ordine fino ad esaurire gli ingredienti, ultimando con del parmigiano grattugiato.
Irrorate tutta la preparazione con il latte.
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3
Infornate a 180°C per circa 20 minuti o fino a che il latte si sia completamente asciugato e la superfcie del tortino risulti ben dorata.