Come cucinare in casa un risotto perfetto, segui questi consigli e sarà un successo!

Il risotto è un primo piatto tipico della cucina italiana, che si prepara con riso, brodo e vari ingredienti a seconda della ricetta. Per ottenere un risotto perfetto, bisogna seguire alcuni consigli e trucchi che riguardano la scelta del riso, la tostatura, la cottura, la mantecatura e il riposo. Ecco una semplice guida di come si prepara in casa il risotto perfetto.

Il risotto, a differenza di altri piatti con riso, deve essere cremoso, diversamente non è risotto. Per cucinare un risotto cremoso, bisogna scegliere un riso che contenga e rilasci una buona quantità di amido, il quale rende il piatto morbido e vellutato.

Tra le varietà di riso più adatte ci sono il Carnaroli, il Vialone nano e l'Arborio. Questi tipi di riso hanno dei chicchi grandi e consistenti, che resistono bene alla cottura e assorbono perfettamente il condimento.

Il Carnaroli è considerato il re del riso per il risotto, perché ha un alto contenuto di amido e un chicco allungato e compatto. Il Vialone nano è una varietà tipica del Veneto, che ha un chicco tondeggiante e poroso, che assorbe bene i liquidi e i sapori. L'Arborio è una varietà diffusa in tutta Italia, che ha un chicco grande e perlato, che mantiene il cuore al dente e la superficie cremosa.

La tostatura: la tostatura del riso è un passaggio fondamentale che permette al chicco di mantenere la sua consistenza e compattezza, e non dare quell'effetto di riso bollito. Tostare il riso significa farlo saltare nella casseruola per qualche minuto, finché non diventa bianco. Alcuni chef suggeriscono addirittura di farlo senza condimenti, e di aggiungere l'olio e la cipolla solo quando il riso sarà già tostato.

La casseruola: la pentola giusta per un buon risotto dovrebbe essere di rame, ma vanno bene anche pentole di acciaio o di alluminio, basta che diffondano in maniera uniforme il calore, quindi benissimo i tegami con il fondo spesso.

La cottura: il risotto va cotto a fuoco medio-basso e mescolato spesso con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a riprendere tutti i chicchi che si attaccano alle pareti della pentola.

La mantecatura: la mantecatura del risotto è il passaggio finale che conferisce al piatto la sua cremosità tipica. Per la mantecatura del risotto bisognerebbe usare il burro molto freddo, per far incollare la parte grassa e non quella liquida. Si manteca lontano dal fuoco, insieme a una generosa dose di parmigiano reggiano. Infine bisogna coprire il tegame e far riposare il piatto un paio di minuti, il tempo giusto perché si sprigioni tutta la cremosità tipica del risotto

Non scegliere il riso giusto: è importante scegliere una varietà di riso che contenga e rilasci la giusta quantità di amido per conferire al risotto la sua cremosità tipica

Usare il dado per il brodo: il brodo è un ingrediente fondamentale per il risotto, quindi è meglio prepararlo con cura e senza l'uso di dadi o preparati industriali

Usare pentole alte e strette: il risotto ha bisogno di essere cotto aggiungendo poco alla volta il brodo, quindi la pentola non deve essere troppo alta o stretta per evitare che il risotto si asciughi troppo velocemente

Non tostare il riso: la tostatura del riso è un passaggio fondamentale che permette al chicco di mantenere la sua consistenza e compattezza, e non dare quell'effetto di riso bollito

Non sfumare con l'alcol: per conferire al risotto una parte aromatica importante, si dovrebbe sfumare con una parte alcolica come vino bianco o rosso

Non aggiungere abbastanza brodo: il risotto deve essere cotto aggiungendo poco alla volta il brodo, quindi è importante aggiungerne abbastanza per evitare che il risotto si asciughi troppo velocemente

Non mescolare abbastanza: il risotto va mescolato spesso durante la cottura, in modo da evitare che si attacchi al fondo della pentola

Non mantecare il risotto: la mantecatura del risotto è il passaggio finale che conferisce al piatto la sua cremosità tipica, quindi è importante farlo con cura

Servire il risotto freddo: il risotto deve essere servito subito dopo la cottura, altrimenti rischia di perdere la sua cremosità e la sua consistenza