La preparazione della marmellata fatta in casa è un'attività che si tramanda di generazione in generazione, un rito che unisce tradizione e creatività, in più può essere un modo per rafforzare i legami famigliari se si decide di voler condividere l'esperienza con il proprio nucleo famigliare, esattamente come succedeva nelle case del secolo scorso: tutta la famiglia era coinvolta nella preparazione di marmellate, confetture e conserve.
I vantaggi di fare la marmellata in casa
Cucinare la marmellata in casa, consente di selezionare ingredienti freschi, controllare gli zuccheri aggiunti e personalizzare i sapori. In questa guida, vedremo insieme i passaggi fondamentali per creare deliziose marmellate da consumare nei mesi a venire.
Scelta e preparazione degli ingredienti
Lascelta degli ingredienti è fondamentale per ottenere una marmellata sana e perfetta. Scegli frutta fresca e ben matura in modo da poter ridurre l'aggiunta di zucchero. Fragole, albicocche, pesche, prugne e agrumi sono le marmellate più popolari, ma tutta la frutta in generale è idonea a essere trasformata in marmellata.
Dopo averla lavata per bene, la frutta va tagliata in pezzi uniformi. La marmellata più corposa e rustica prevede l'utilizzo della frutta con la buccia, tuttavia, per alcuni tipi di preparazioni, potrebbe essere necessario sbucciare e sminuzzare la polpa della frutta prescelta, in questo caso avrai una consistenza finale più vellutata.
Lo zucchero è obbligatorio nella preparazione della marmellata poiché aiuta a conservare la preparazione, se decidi di non usarne ricordati che la marmellata va ben conservata in frigo e consumata nel giro di qualche giorno. La quantità di zucchero dipende dalla frutta utilizzata e dalle preferenze personali. Ti consiglio di utilizzare zucchero bianco o zucchero di canna.
Questa marmellata è una vera delizia per gli amanti del limone. Dal sapore intenso e acidulo, perfetta su crostate o per aggiungere un tocco fresco a panna cotta e yogurt.
Un mix di agrumi che unisce il dolce delle arance con l'acidità dei limoni. Questa marmellata è un'esplosione di sapore, deliziosamente agrumata, ideale da spalmare su fette di pane tostato.
La confettura di ciliegie è un classico intramontabile. Con la sua dolcezza naturale e il sapore ricco, è perfetta per farcire dolci, crostate o semplicemente spalmarla su una fetta di pane.
In questa confettura, la freschezza delle fragole si sposa armoniosamente con l'acidità delicata del limone. Perfetta per una colazione estiva o per arricchire il gusto di yogurt e gelati.
La marmellata di pesche classica cattura il sapore dolce e succoso delle pesche mature. È un accompagnamento ideale per pancake, waffle o per aggiungere un tocco in più a dessert e pasticcini.
La confettura di mele è una marmellata con un sapore delicato e avvolgente. Perfetta per farcire dolci, crepes o per dare un tocco di dolcezza alla tua colazione quotidiana.
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La cottura perfetta
Una sola tecnica per tanti risultati diversi.
In una pentola capiente, unisci la frutta tagliata e lo zucchero. Mescola bene e lascia riposare per qualche ora, in questo modo la frutta rilascerà i suoi succhi che si legheranno allo zucchero in modo perfetto.
L'idea furba
Fai riposare la frutta e lo zucchero nella pentola che poi userai per cuocere la confettura, così eviterai di sporcare altri contenitori.
Trascorso il tempo di riposo, cuoci gli ingredienti a fuoco medio-basso, mescolando regolarmente per evitare che la marmellata si attacchi alla pentola. La cottura può richiedere da 30 minuti a un'ora, a seconda del tipo di frutta e della consistenza desiderata.
Verifica della consistenza
Per verificare la consistenza della marmellata, esegui il "test del piattino". Quando inizi a cuocere la marmellata, ricordati di mettere in frigo un piattino, se non te ne sei ricordato non importa, ma sappi che con il piattino freddo la prova è più rapida e veritiera. Quando vuoi provare se la marmellata che stai cuocendo è pronta, prendi il piattino e versaci un cucchiaino di marmellata bollente, inclina il piattino, se la goccia di marmellata scorrendo si indurisce o diventa gelatinoso, significa che la marmellata è pronta.
Buone norme per la conservazione
Sterilizzazione dei barattoli
Prima di invasettare la marmellata, assicurati che i barattoli e i coperchi siano puliti e sterilizzati. Puoi farlo immergendoli in acqua bollente per alcuni minuti.
Imbottigliamento e conservazione
Quando la marmellata ha superato la prova del piattino, è pronta e va riposta nei contenitori di vetro che hai scelto per la sua conservazione: versa la marmellata calda nei barattoli sterilizzati, lasciando un piccolo spazio libero sotto il coperchio. Chiudi bene il coperchio e lascia raffreddare a temperatura ambiente prima di conservare i barattoli in un luogo fresco e buio. La marmellata fatta in casa può essere conservata per diversi mesi.
Il falso mito del capovolgimento dei barattoli
Confrontandoti con appassionati di cucina ti potrebbe essere capitato di sentire qualcuno che capovolge i barattoli della marmellata. Ti consiglio di non farlo! In primo luogo maneggiare i barattoli pieni di marmellata bollente in questo modo è molto pericoloso, se un barattolo per sfortuna si apre mentre lo capovolgi rischi di ustionarti e di rovinare irrimediabilmente il piano di lavoro della cucina. Inoltre è un'operazione inutile visto che il calore della marmellata ci metterà pochissimo a consumare l'ossigeno che si trova tra la sua superficie e il tappo, creando così un sottovuoto perfetto.
Dove uso la mia marmellata?
Ora che hai cucinato la tua marmellata fatta in casa, dove puoi utilizzarla?
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